Assente giustificato.

Eccomi di nuovo. Come temevo ieri non ce l’ho fatta, il corso è andato avanti fin oltre la mezzanotte e…non mi sembrava il caso di scrivere “a tutti i costi”.
Anyway, il corso è stato straordinario, e colgo l’occasione per ringraziare Falco, cotrainer con me del corso, e i nostri tre assistenti/angeli custodi (Roberto, Roberta e Roberto…che fantasia!!)che hanno contribuito a rendere il corso davvero speciale.
Oggi il corso ha raggiunto il suo momento più significativo durante la sessione in outdoor, soprattutto con l’esercizio del Power Pole. E’ davvero un privilegio fare questo lavoro e vedere persone impegnate nel superare le proprie difficoltà ed esprimere ciò che hanno dentro.

Oggi mi ha anche chiamato in diretta per un’intervista, Play Radio. Non c’è niente da fare: il coaching mentale (soprattutto sportivo) suscita sempre più interesse e curiosità. Credo che nel giro di pochi anni, la figura del mental coach entrerà a far parte dello staff ufficiale che affianca l’allenatore, un pò in tutti gli sport.
Sempre oggi, ho parlato al telefono con l’allenatore di due forti giovani tennisti italiani che vorrebbero iniziare a fare del coaching sportivo. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi…prometto!
Ah, tra l’altro, come avrete notato, nel blog c’è una sezione chiamata coaching. Esiste perchè vorrei tenervi aggiornati sugli sviluppi (tecnici e non) del coaching sportivo, life e business, anzi se avete delle domande da rivolgermi fatelo pure attraverso il blog (è più immediato rispetto alle mail…).