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Diario

Fatevi trovare pronti.

By Ottobre 17, 20069 Comments

Oggi è stata una giornata molto gratificante. Ho fatto coaching in mattinata con un manager e nel pomeriggio con un battitore d’aste esperto in oggetti antichi molto pregiati. Una più bella dell’altra (intendo le coaching!!).
Mi gratifica molto riscontrare il valore che ha il mio lavoro attraverso i risultati dei clienti.
Mi rendo sempre più conto, di quanto rappresenti un valore aggiunto avere una persona esperta al tuo servizio che ti segue passo per passo nel cammino verso l’eccellenza.

Tra poco vado ad allenarmi e questa sera cercherò di andare a letto presto. Domani mattina, molto presto, ho un volo per Napoli per una’altra coaching…
Lancio un appello a tutti gli aspiranti coach: datevi da fare perchè là fuori c’è un mercato che ormai è “praticamente pronto” per accogliere un’offerta massiccia. Non fatevi trovare impreparati. Preparatevi professionalmente e personalmente per garantire un servizio di alta qualità tecnica ed umana.

Livio

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Join the discussion 9 Comments

  • Consulente ha detto:

    Sei la rovina del mercato. Si fatica a rimediare ai danni che fai e alla sfiducia nei professionisti da te generata.

  • Andrea Rinaldini ha detto:

    Caro Consulente hai proprio ragione. Il lavoro di Livio consiste nel mettere le persone a contatto con le proprie risorse, attingervi e crescere, superando limiti, paure o semplicemente dando un metodo con cui fare le cose. Questo metodo non può che passare dal buon senso, dalla buona volontà e dalla consapevolezza. Questo deve fare un BUON COACH. Ora, anche io potrei essere un consulente o venditore e so quanto Potere posso esercitare sulle persone inconsapevoli, portandole dove voglio io o dove fa comodo a me o dove io penso sia giusto. Molti clienti si lasciano consigliare perché è un bisogno il loro di potersi appoggiare, di potersi fidare non interessandosi all’aspetto che io tratto (nello specifico, i soldi). Ma io non sono d’accordo perché credo che ogni persona debba e possa imparare a fare di tutto, ogni persona deve responsabilizzarsi in ciò che fa, in ciò che chiede e in ciò che è disposto a dare a se stesso, agli altri, alla Vita. Da parte mia ho affrontato molti piccoli lavori operai che ho sempre rifuggito per necessità ma adesso che li ho imparati non posso che andarne fiero. Ci sono molti professionisti o presunti tali invece che approfittano dell’ignoranza altrui, che guadagnano sull’inconsapevolezza e questo tiene bloccato le persone e la loro crescita. Questo effetto a catena si ripercuote dalle persone alle famiglie fino alla società, creando e alimentando tutte quelle alterazioni che possiamo vedere nel nostro paese a livello politico, economico e sociale.
    Tu caro consulente cosa volevi dire? Se vuoi esternare un disagio abbi la congruenza di motivarla. Grazie.

  • Silvia ha detto:

    Ciao sono una studentessa di psicologia e mi sto per laureare in psicologia della comunicazione e del marketing. Al momento sto facendo tirocinio presso uno studio di psicologi (e consulenti) che tiene corsi di formazione per le aziende, sviluppo delle risorse umane ma anche coaching individuali. Mi ha sempre appassionato l’argomento e in questo periodo mi chiedo spesso quali siano le differenze in positivo e in negativo dei diversi approcci anche se umilmente posso dire di non saperne ancora molto. Mi chiedevo però se ekis in generale e i vari coach in particolare conoscano l’approccio della bioenergetica (che stimola molto il mio interesse insieme alla pnl) e se si cosa ne pensate. Una ragazza psicologa di un’altra scuola mi ha detto che secondo lei l’approccio basato sulla pnl perde di efficacia a lungo termine oltre ad essere uno strumento molto potente e "pericoloso".
    La mia non è una polemica, è solo una sete di conoscenza visto che mi trovo in questo ambiente, tanto fiduciosa in Livio & Co. quanto nei "consulenti psicologi". E mi chiedo anche: perchè tutto questo astio tra le due parti?
    Grazie, Silvia

  • Anonimo ha detto:

    Sei la rovina del maercato.
    Si fa fatica a stare dietro all’energia,conoscenza e applicazione che ti porti dietro.
    Cosi rovini il mercato creando standard troppo alti.

    Io l’ho intesa cosi…

    Leonardo

  • Anonimo ha detto:

    Ah dimenticavo.
    Sono d’accrodissimo di prepararsi e satre svegli!
    In ogni campo si sta andando in due direzioni precise:iper specializzazione e miglioramento delle proprie risorse personali come ottimizzazione del professionista e della persona.

    Leonardo

  • Andrea ha detto:

    Eliminare l’alternativa depotenziante di un pensiero negativo… un mito! ahahhahaha 😀

  • Francesca Lombardo ha detto:

    Io sono una professionista livio mi ha dato un grosso contributo nel creare e realizzare cio’. La mia attività va piuttosto bene, i conti e la mia economia pure e faccio costantemente attenzione anche ai risultati dei miei colleghi partners e amici. C’è sinergia ed un rapporto vincere vincere. In questi anni ho rafforzato, fiducia tecnica, risultati. Sinceramente quando iniziai non immaginavo di poter imparare così tante cose. E’ vero qualcuno in tutti questi risultati non è rimasto contentissimo……..la mia Concorrenza.
    Successivamente è stato difficile per me Apprendere da Livio e da altri Istruttori questo concetto: la tua più grande sfida sarà quella di non temere il nemico ma riuscirne attraverso l’onestà l’amore la fiducia l’impegno e i risultati a trasformarlo in un grande Amico.
    Quindi Consulente Concorrente Che FACCIAMO???

  • riccardo pelosi ha detto:

    Io credo che un blog come questo sia un bel luogo dove esprimere le proprie opinioni, a volte anche discordanti e dove confrontarsi.
    Mi piace, quasi quotidianamente, leggere le storie e le esperienze di chi lo frequenta, mi piace ritrovarci alcune persone che conosco, mi piace ogni tanto intervenire, non mi piace che questo bel posto sia sporcato da persone maleducate che non hanno il coraggio di esprimere civilmente le loro idee e sopratutto di identificarsi.
    E’ mia opinione che tolleranza non significhi assenza di regole finalizzate ad una sana convivenza e alla tutela di un bene.
    Non ho proprio voglia di applicare eleganti modelli linguistici per rispondere a chi è maleducato, insulta gratuitamente e non si firma. Ho voglia solo di dirgli in maniera diretta di manifestare le sue modalità di comunicazione da un’altra parte.

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